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Twilight è una saga di romanzi paranormal romance scritta dall’autrice americana Stephenie Meyer. È formata da 4 libri: Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn pubblicati tra il 2005 e il 2008.
La saga ha riscosso successo mondiale grazie alla trasposizione cinematografica in 5 film dal 2008 al 2012, per la regia di Catherine Hardwicke, Chris Weitz, David Slade e Bill Condon.
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Edward Anthony Masen (Cullen): Tassorosso
Studente dall’indole solitaria, Edward si scopre presto particolarmente portato alla Legilimanzia. Questa sua particolare dote desta curiosità tra i suoi compagni ed unita al suo bell’aspetto e al suo carattere pacato e gentile, gli rende difficile passare inosservato come in realtà vorrebbe.
Perché Tassorosso? Edward è un gomitolo di emozioni, represse al fine di non ferire chi ama… ma anche chi non gli sta molto simpatico: accetta di buon grado la dieta vegetariana” di Carlisle perché è impensabile per lui poter uccidere un essere umano, allontana Bella per la paura di non saper controllare i suoi istinti e finire appunto con l’ucciderla, la abbandona (nonostante ciò tormenti entrambi) quando si rende conto che potrebbe metterla in pericolo anche senza sfiorarla e si sforza di seppellire la sua gelosia per Jacob perché è semplicemente importante per lei.
Prima della sua vita da vampiro, Edward era un ragazzo che sognava di poter difendere la propria patria in guerra e nonostante l’influenza Spagnola gli abbia spezzato sia i sogni che la vita stessa, lui non ha mai messo da parte l’altruismo e la diplomazia tipici della sua personalità.
Anche nell’unica parentesi sanguinaria della sua lunga esistenza, Edward era sempre spinto dallo spirito di giustizia, determinato ad uccidere esclusivamente soggetti che avessero macchiato la propria vita con la criminalità.
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Isabella “Bella” Marie Swan: Grifondoro
Bella è figlia di genitori Babbani e di conseguenza arriva ad Hogwarts senza alcuna conoscenza del mondo magico. La sua profonda timidezza complica ulteriormente i suoi tentativi di familiarizzare con il nuovo ambiente, ma grazie ad alcune importanti nuove amicizie imparerà a conoscere ed accettare questa sua nuova identità… seppur continuando a perdersi nei corridoi dopo aver puntualmente sottovalutato la bizzarria delle Scale del castello, dalla quale Edward e Jacob dovranno costantemente salvarla.
Perché Grifondoro? In molti frangenti, Bella è istintivamente egoista: in numerose occasioni ha considerato di ferire irrimediabilmente i suoi genitori ed i suoi amici per dedicarsi corpo ed anima ad Edward (per esempio quando fa credere a suo padre di voler tornare a vivere in Arizona oppure quando considera di sparire dalla sua vita senza un addio, appena prima di essere morsa…e come non menzionare la sua eterna indecisione nei confronti di Jacob?); tuttavia, alla resa dei conti, non è mai abbastanza egocentrica da affondare davvero la lama ed il dolore che infliggerebbe al prossimo finisce col non valere mai più del suo cuore. Non importa quanto si senta a disagio con Jessica, la considera comunque un’amica; non importa quanto sia inizialmente difficile il suo rapporto con Charlie, in cuor suo riconosce i suoi impacciati tentativi di essere un padre da cui lei non voglia fuggire; non importa quanto Jacob le faccia perdere le staffe con la sua testardaggine, lui rimane il suo migliore amico.
Insicura, leggermente permalosa ma celatamente generosa, Bella è alla costante ricerca del suo posto oltre la mediocrità, il suo posto “in cui brillare”, ma questo non varrebbe nulla se anche solo una delle persone che la circondano non fosse altrettanto realizzata e felice.
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Jacob Black: Serpeverde
Jacob discende da una delle più famose casate Serpeverde, perciò diventa naturale per lui essere visto come il leader del suo anno. Si unisce alla squadra di Quidditch da determinato e talvolta aggressivo Cacciatore, ma nonostante la popolarità ereditata dal suo nome e coltivata dal suo curriculum sportivo, stringe ben poche amicizie al di fuori della Sala Comune.
Non è insolito per Jake finire in punizione per aver tentato troppe volte di seguire il Guardiacaccia nella Foresta Proibita senza permesso…o per aver istigato i fratelli Cullen a duelli clandestini dopo (o durante) le lezioni.
Perché Serpeverde? Jacob ha indubbiamente il potenziale per essere un figlio d’oro ed un amico presente, una figura su cui poter sempre contare…a patto che nell’essere quella persona lui non debba perdere qualcos’altro.
Complice la sua identità soprannaturale che accentua involontariamente la sua irascibilità, Jake fatica enormemente ad accettare visioni diverse dalle sue ed è uno dei più rigidi difensori del patto tra i Quileute e i Cullen… fino al momento in cui questo non mette a repentaglio la vita di Bella o Renesmee, le uniche due persone di cui gli importi davvero. È infatti a causa loro che Jacob volterà le spalle addirittura al suo stesso branco.
Insomma, Jacob non fa parte di una fazione precisa, bensì si schiera poderosamente dal lato da cui possa trarre maggior beneficio e sebbene i suoi obiettivi e le sue motivazioni non siano sempre maligni, sono pochissimi coloro che possono davvero appoggiarsi a lui ad occhi chiusi.
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Rosalie Lillian Hale: Serpeverde
Tutti vorrebbero essere amici di Rosalie, peccato che Rosalie non nutra alcun interesse nello stringere amicizia con chiunque altro. Lascia il Dormitorio esclusivamente per le lezioni e per trascorrere del tempo coi suoi fratelli e nonostante le sue brillanti doti magiche, vive gli anni da studentessa come una noiosa, inevitabile ed infinita condanna. Fanno eccezione le lezioni di Babbanologia, certamente un interesse singolare per una Serpeverde; Rosalie è tuttavia da sempre affascinata da una realtà così simile ma così lontana da quella in cui è cresciuta ed ambisce infatti ad una carriera Ministeriale che la impegni nelle relazioni con il mondo Babbano.
Perché Serpeverde? In passato una giovane donna romantica ed ingenua, Rosalie si scontra troppo presto con la brutalità del mondo, aggredita ed abbandonata in fin di vita dall’uomo che amava. Questo evento da solo la trasforma in una creatura scostante, gelida, spietata e risentita per la vita (e la morte) di cui è stata derubata.
Dopo essersi fatta teatrale giustizia, si esilia dietro ad un muro di ostilità nel quale soltanto Emmett, dopo parecchi anni di solitudine, riesce a far breccia.
Non partecipa a battaglie non sue, a meno che non glielo chieda la sua famiglia acquisita e non si sforza minimamente di celare antipatia o disaccordo, anche a costo di creare inutili attriti con i suoi fratelli.
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Mary Alice Brandon (Cullen): Corvonero
Al contrario di sua sorella Rosalie, Alice conduce una vita sociale talmente fitta da rendere impossibile non chiedersi come lei riesca ad essere anche la studentessa migliore della scuola.
È fortemente e rumorosamente contraria al coprifuoco dettato dalle regole di Hogwarts, poiché le impedirebbe di dare fondo alla sua iperattività e nutre un singolare interesse per la Divinazione, il che non fa che intensificare l’aura di straordinarietà che trascina con sé.
Perché Corvonero? Vivace, comprensiva, brillante ed amica di tutti, ma anche risoluta ed incapace di mediocrità.
In una Casa dove regna l’originalità, Alice spicca particolarmente per la sua abilità innata nel non passare mai inosservata. Riflessiva e pacata, tiene testa anche alle persone che ama di più, senza precludere il beneficio del dubbio a coloro che conosce meno. Meno ostinata di molti altri membri della sua Casa, Alice semplicemente segue le sue convinzioni, guidata da un profondo desiderio di armonia per cui è pronta a correre rischi ed occasionalmente rifiutare compromessi, quando la situazione si fa davvero disperata.
Fastidiosamente socievole, per Alice ogni missione è una festa ed ogni festa è una missione.
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Seth Clearwater: Tassorosso
Particolarmente portato per la Cura delle Creature Magiche e compagnia prediletta da tutti i ritratti e tutti i fantasmi della Scuola, la curiosità di Seth non ha confine. Più volte Professori, compagni e dipinti hanno dovuto fermarlo dall’invadere aree del Castello a lui precluse, quando Seth si era lasciato andare così apertamente alla conversazione da non essersi reso conto di star entrando nei bagni delle ragazze, dei Prefetti o in Sale Comuni non sue.
Eredita la passione per il Quidditch da sua sorella Leah e si dimostra precocemente un abilissimo Cercatore, l’unico ruolo in cui la sua distrazione sembri placarsi.
Perché Tassorosso? Non è soltanto la mascotte del gruppo ed il cucciolo del branco.
Seth è il primo dei lupi a guardare oltre le differenze con i Cullen, il primo ad imparare a rispettarli al di là del patto esistente tra la famiglia di vampiri e la tribù di potenziali licantropi da cui proviene. Li stima per le loro personalità, i loro valori, la loro lealtà reciproca e la loro determinazione a combattere i loro istinti sanguinari. La sua apertura mentale gli permette di cogliere il fascino di una specie che storia e leggenda gli vorrebbero nemica e diventa un perno cruciale nella faida che caratterizza gran parte della saga.
Leale, perennemente allegro e contrario agli scontri, specie se immotivatamente feroci (lascia il suo branco per unirsi a Jacob nel momento in cui Sam decide di voler uccidere una Renesmee ancora neonata), Seth è “una delle più pure, sincere, gentili menti” di questa storia.
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Leah Clearwater: Serpeverde
Battitore della squadra Serpeverde, Leah usa il suo ruolo nel Quidditch per sfogare la sua innata aggressività, il che innesca una chimica immediata con il suo compagno di Casa e di Squadra, Jacob.
Un occasionale senso di colpa la spingerebbe a mostrarsi più affabile ed amichevole con il resto dei suoi compagni, ma quei momenti passano molto velocemente. I suoi obiettivi più importanti sono una carriera da Auror ed assicurarsi che suo fratello Seth non soccomba alla sua stessa ingenuità.
Perché Serpeverde? Tanta fragilità celata sotto ad una corazza resa sempre più spessa da molteplici ferite: su tutte, la morte del padre davanti ai suoi occhi (e parzialmente a causa sua) e l’amore della sua vita irrimediabilmente legato ad una cugina che era sfortunatamente la sua migliore amica.
Leah abbandona qualsiasi tentativo di riemergere dal suo baratro emozionale, riservando tutto il suo affetto e le sue cure a sua madre e suo fratello.
Costretta a rimanere nel branco di Sam, ricorre al senso di colpa per sopravvivere, utilizzando il legame telepatico tra licantropi per trasmettere la sua agonia a lui e a tutto il branco e rifugiandosi nel nuovo branco di Jacob non tanto per lealtà verso il nuovo Alpha, ma per poter fuggire finalmente al suo stesso dolore.
In maniera molto simile a Rosalie, Leah sceglie di non ergersi sopra i suoi tormenti, lasciando che la definiscano trasformandola in una donna ruvida seppure tenace.
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