a cura di laurasoretta
L’Attimo Fuggente (Dead Poets Society) è un film del 1989 diretto da Peter Weir e scritto da Tom Schulman, con protagonisti Robin Williams e due giovanissimi Robert Sean Leonard e Ethan Hawke.
Vincitore agli Oscar per la Miglior sceneggiatura originale e candidato a diversi altri premi, è uno dei film più influenti degli ultimi decenni. Il famoso “Carpe Diem” di Oratio, ripetuto nel film come un monito, è una delle citazioni più diffuse e conosciute nella cultura popolare.
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John Charles Keating: Corvonero
Quando John entra a Hogwarts, non può fare a meno di restare affascinato dalla magia di quel luogo. Per lui tutto è poesia: i corridoi, il Lago, i giardini e soprattutto la Biblioteca.
Insieme con alcuni compagni fonda la Setta degli Stregoni Estinti, un gruppo di amici che si incontra segretamente nella Foresta Proibita per leggere di Incantesimi, Pozioni ed altre magie al di fuori del programma scolastico. Il loro scopo è quello di conoscere e approfondire la magia in ogni suo aspetto, per assaporarla fino in fondo e senza limiti.
Da adulto, Keating torna a Hogwarts come professore. È eccentrico ed originale e vuole insegnare ai suoi studenti ad osare e cercare nuove strade nella conoscenza e sperimentazione magica.
Perché Corvonero? Quando la Rowling ha tracciato la figura del Corvonero brillante, intellettuale, originale ed eccentrico, ha probabilmente pensato a John Keating.
Da ragazzo, John era membro e fondatore della Setta dei Poeti Estinti, un gruppo di ragazzi che amavano la poesia, che si incontravano per leggere insieme e che vivevano la vita ispirati dalle sagge parole di Thoureau: “Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita, e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto.”
Da adulto, Mr. Keating è un insegnante fuori dalla norma, quel Corvonero idealista a cui piace pensare fuori dal coro. “Due strade trovai nel bosco ed io scelsi quella meno battuta” è uno dei suoi insegnamenti, tratto da Frost. John vuole trasformare i suoi ragazzi in liberi pensatori, vuole che ognuno sviluppi dei pensieri unici, personali, che non si pieghi al conformismo e al gregge. Vuole che affrontino il mondo valutando ogni strada, guardando le cose da un punto di vista differente, per avere una conoscenza ampia e senza limiti, per riuscire a comprendere, esprimere ed essere se stessi e ciò che sta loro intorno, fino in fondo. I suoi metodi d’insegnamento sono insoliti, diversi, originali ed inaccettabili agli occhi di chi concepisce una didattica rigorosa e tradizionalista.
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Neil Perry: Grifondoro
Neil proviene da una famiglia di maghi Purosangue molto stimata ed è costretto dal padre ad intraprendere la carriera da Guaritore. Il suo percorso scolastico, la scelta delle materie, i risultati dei G.U.F.O e dei M.A.G.O. sono tutti ben pianificati dalla famiglia verso quell’obiettivo, ma Neil vorrebbe altro dalla vita.
Su ispirazone del professor Keating, riporta in vita la Setta degli Stregoni Estinti, coinvolgendo i suoi amici e organizzando fughe notturne nella Foresta Proibita.
Gioca nella squadra di Quidditch di Grifondoro nel ruolo di Cacciatore.
Perché Grifondoro? Neil è passionale ed appassionato, un incontenibile pozzo di gioia e di sogni. È lui che, colto dal più totale entusiasmo, decide di riportare in vita la Setta dei Poeti Estinti, felice di istituire un luogo ed un tempo da condividere tutti insieme ed essere liberi di esprimere se stessi.
È l’amico di tutti ed è colui che più di tutti prende a cuore le insicurezze di Todd, spronandolo a superarle. Non lo esclude dal gruppo perché non vuole leggere, anzi, trova un modo per includerlo senza farlo sentire a disagio.
Neil è determinato ad inseguire il suo sogno della recitazione, sa ciò che vuole ed è disposto a tutto, anche a disobbedire a suo padre. Ma suo padre è anche il suo punto debole e non riuscire ad affrontarlo sarà per lui una sconfitta insormontabile.
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Todd A. Anderson: Tassorosso
Todd arriva a Hogwarts dall’Accademia di Beauxbatons soltanto al terzo anno. A causa della sua timidezza, fa fatica ad integrarsi ma è grazie agli incoraggiamenti del professor Keating e all’amicizia con Neil e gli altri, che riesce a mettere alla prova ed esternare le sue eccezionali doti magiche ed entra a far parte della Setta degli Stregoni Estinti.
Su richiesta del padre, viene preso come Cercatore nella squadra di Quidditch di Tassorosso, ma Todd non ne è contento, poiché preferirebbe dedicarsi ad attività diverse.
Perché Tassorosso? Todd è un’anima pura, che cova dentro di sé un poeta che non riesce a tirar fuori. La sua paura più grande, infatti, è che ciò che prova, i suoi sentimenti più veri e sinceri, possano essere definiti dagli altri stupidi o imbarazzanti e manca di quella sfacciataggine che ammira invece in Neil.
Le ingiustizie non fanno per lui: essere costretto dagli altri e dagli eventi ad incolpare il professor Keating per la vicenda dei Poeti Estinti e di Neil, è per lui un dolore immenso. Il famoso gesto finale – salire sul banco urlando “O Capitano! Mio Capitano!” – è il suo modo di dimostrare a Keating la sua lealtà.
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Charles “Charlie” Dalton: Grifondoro
Se si parla di organizzare delle fughe notturne nella Foresta Proibita, andando contro le regole della scuola… beh puoi star certo che Charlie ci sarà! È il primo ad accogliere con entusiasmo l’idea di Neil ed inventa per sé un nuovo nome da “sommo stregone”: Nuwanda.
Il suo rendimento scolastico non è dei migliori, ma per fortuna c’è Meeks a passargli qualche pergamena, in cambio di semplici adulazioni. Insieme con Neil e Knox, gioca nella squadra di Quidditch di Grifondoro, nel ruolo di Cacciatore.
Perché Grifondoro? Charlie è un casinista nato. Accoglie con entusiasmo tutta la questione della Setta dei Poeti Estinti, non tanto per il suo significato intellettuale, ma per fare suo il concetto di “succhiare tutto il midollo della vita”. In un mondo di regole e restrizioni che non gli appartengono, la Setta è il posto per dare sfogo al suo vero io e al suo egocentrismo, e spingersi oltre i limiti consentiti, per sentirsi vivo.
Quando Charlie crede o tiene a qualcosa lo fa fino in fondo: nessuna vessazione fisica potrà mai fargli tradire la Setta, né la minaccia di un’espulsione potrà spingerlo a mentire su Keating e su Neil. Non gli interessa perseguire una via che non gli appartiene per il buon costume, ma è invece disposto a rischiare tutto, pur di tenere fede al suo spirito.
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Knox T. Overstreet: Grifondoro
Altro membro della Setta degli Stregoni Estnti e Battitore della squadra di Quidditch di Grifondoro.
Gli amici lo prendono in giro perché sembra che Knox abbia bevuto un filtro d’amore, date le follie che è disposto a fare per conquistare il cuore della bella compagna di Casa Chris!
Perché Grifondoro? Uno spirito tormentato d’amore, che non riesce a reprimere o a contenere i suoi sentimenti.
Grazie agli insegnamenti di Keating, trova il coraggio di confessare il suo amore a Chris e non lo fa certo in maniera discreta. Il suo sentimento, infatti, merita un gesto eclatante, che possa restare impresso nel cuore di lei: fiori in mano, le confessa il suo amore con una poesia davanti a tutta la classe, fregandosene di risultare ridicolo e senza temere di scatenare le ire del suo fidanzato.
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Richard S. Cameron: Serpeverde
Cameron proviene da una famiglia di maghi Purosangue molto tradizionalisti e dediti alla disciplina e all’eccellenza. A differenza degli altri compagni, condivide in pieno questi valori e trasgredire le regole per attraversare la Foresta Proibita di notte non lo mette a suo agio. Ma decide ugualmente di prendere parte alla Setta degli Stregoni Estinti, nella speranza di trarne dei vantaggi imparando qualcosa di nuovo.
Perché Serpeverde? Cameron appoggia e crede in quei valori di “tradizione, disciplina, onore ed eccellenza” su cui si fonda la scuola. Prende parte alla Setta, ma non perché ne condivida realmente i suoi valori e, infatti, è pronto a tradirla non appena c’è da salvare se stesso.
Per non mettere a rischio la sua carriera scolastica e la sua reputazione, è disposto a mentire e a fare la spia e spinge gli altri a fare lo stesso, invitandoli a farsi furbi: “Non potete salvare Keating, ma potete salvare voi stessi!”
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Stephen K. C. Meeks Jr: Corvonero
Meeks è uno dei maghi più brillanti del suo anno e si presta ben volentieri ad aiutare i compagni delle altre Case con le loro pergamene ed Incantesimi, per migliorare il loro rendimento scolastico.
Ma Meeks ama anche sperimentare magie diverse e, insieme con Pitts, si dedica ad un progetto segreto atto a mescolare la tecnologia babbana alla magia. Mosso da questa stessa curiosità, entrerà con entusiasmo a far parte della Setta degli Stregoni Estinti.
Perché Corvonero? Meeks è quello studente intelligente – definito da Charlie “un genio” – che fa da tutor ai compagni con difficoltà nello studio.
Ma è anche uno che pensa al di fuori degli schemi, che utilizza il suo ingegno per costruire di nascosto un sistema hi-fi con Pitts e che accoglie con entusiasmo l’idea della Setta dei Poeti Estinti perché la sua filosofia di vita è quella di “provare tutto una volta”.
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Gerard J. Pitts: Tassorosso
Anche Pitts è tra coloro che devono la sua salvezza scolastica a Meeks!
Insieme con lui, lavora anche ad un progetto segreto e – seppure con qualche iniziale dubbio – entra a far parte della Setta degli Stregoni Estinti, ritrovando fervore e dedizione.
Perché Tassorosso? Tra tutti, la sua personalità è quella meno approfondita, ma Pitts è sicuramente un elemento positivo nel gruppo… forse per via di quel simpatico sorriso e quell’altezza che lo rende quasi impacciato!
Nonostante la paura che far parte della Setta dei Poeti Estinti possa togliergli del tempo per recuperare lo studio, Pitts decide di esserci, di non voltare le spalle agli amici, di provare. È tra i primi, dopo Todd, a mostrare lealtà a Keating, perché è la cosa giusta da fare.