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How I Met Your Mother (titolo inizialmente tradotto in italiano in E alla fine arriva mamma) è una sit com americana creata da Craig Thomas e Carter Bays, trasmessa dal 2005 al 2014. Accolta in maniera molto positiva da pubblico e critica, HIMYM è considerata la serie erede di Friends.
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Theodore Evelyn “Ted” Mosby: Tassorosso
Ted è uno studente con la testa fra le nuvole, non per mancanza d’intelligenza bensì a causa del suo spirito romantico: legge segni del destino in ogni incontro che faccia tra la Sala Comune e le aule, spesso dimenticandosi di prestare attenzione alle lezioni perchè troppo impegnato a fantasticare su quel che potrebbe accadere al di fuori di esse. Nonostante il discreto rendimento in materie basilari come Incantesimi e Trasfigurazione, i suoi studi preferiti rimangono Divinazione e Astronomia.
Perché Tassorosso? Le parole “inguaribile romantico” sono universalmente le prime a venire in mente quando ci si trova a descrivere Ted Mosby. L’intera serie è fondata sulla sua determinazione nel trovare la donna della sua vita, quella per cui non solo tollerare piccole stranezze, ma apprezzarle. Crede nel destino, legge segnali in ogni minuscola azione, buttandosi a ripetizione in relazioni più o meno improbabili, ma anche troncandole per la minima imperfezione. Ted è un libro aperto quando si tratta di amore e di amicizia, capace di dire “ti amo” al primo appuntamento (causando e causandosi ovvio imbarazzo) ed inarrestabile nel tirare su il morale alle persone a cui tiene (praticamente chiunque entri in contatto con lui anche solo per un giorno). Se Ted considera qualcuno un amico, gli potrebbe capitare qualsiasi cosa eccetto restare soli e non si lascerà licenziare dal suo ruolo di “rallegratore personale” perché lui è “del sindacato, come la metti?”. Ted riserva però la stessa dedizione anche al suo lavoro: la sua carriera di architetto lo costringe a molti più fallimenti che successi – tra ingiusti licenziamenti e progetti cancellati – ma Ted non considera mai di abbandonare il campo. L’architettura è la sua passione e nonostante i mancati riconoscimenti lo feriscano, Ted è determinato a riempire la sua vita soltanto con ciò che ama davvero e nessun altra carriera risponderebbe a questo requisito. Fastidiosamente ottimista e confortevolmente presente, Ted si prende cura del cuore di tutti, costruendo fiduciosamente il progetto della sua vita ideale, ma anche facendo un passo indietro se quell’ideale rischia di sgretolare la felicità dei suoi amici.
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Robin Charles Scherbatsky Jr.: Serpeverde
Robin è solita trascorrere il proprio tempo a studiare negli angoli meno frequentati del Castello. Prende molto sul serio la propria educazione magica, in parte per assicurarsi lo sbocco professionale dei suoi sogni, in parte per desiderio di rendere fiero suo padre; tuttavia ha sempre saputo che la costante ed inevitabile socialità intrinseca nella vita ad Hogwarts le sarebbe pesata. Le è altrettanto impossibile reprimere la sua genuina, dirompente passione per lo sport e decide così di entrare a far parte della squadra di Quidditch della sua Casa: tutto sommato non avrebbe mai rinunciato ad assistere alle partite della Scuola, perciò tanto vale godersele dal campo anziché dalle affollatissime tribune.
Perché Serpeverde? In diversi frangenti della serie Robin pone la carriera sopra agli affetti. Per dirne una, questo è il motivo per cui il suo matrimonio con Barney fallisce nonostante i due mantengano sempre una complicità esclusiva. Si trasferisce molteplici volte per inseguire il suo obiettivo di diventare un’affermata conduttrice di notiziario, senza troppi rimorsi o ripensamenti. Tiene sinceramente alla sua stretta cerchia di amici ed è sempre pronta a correre quando questi chiamano, tuttavia non riserva la stessa cura a nessun altro. Robin è infatti una persona distaccata e diffidente, con cui non giocare mai ad “Indovina Chi È?” a meno che non si voglia rischiare di trovarsi con una spalla lussata; detesta le infantilità e all’apice della tensione è sempre lei a spingere il resto della gang ad essere razionale nelle decisioni: quando lei e Ted chiudono definitivamente il capitolo della loro relazione di coppia, lui tenta di convincerla di poter lavorare sulle loro differenze, ma è lei a prendere le redini in mano e confessare di non essere più innamorata di lui. Una dichiarazione secca, forte, ma che evita ad entrambi di sprecare tempo ed energie in un progetto senza speranze e a cui lei non è comunque interessata.
Uno dei dialoghi più popolari della serie avviene tra lei e Lily, quando l’amica le suggerisce di “essere spontanea, dire qualcosa di carino” e Robin è costretta a replicare “Decidi quale delle due.” Questo scambio, per quanto esilarante, è esemplare della freddezza e praticità di Robin, che riesce scaltramente ad evitare di prendere in braccio il bambino dei suoi migliori amici senza che nessuno se ne accorga per anni. Tuttavia va detto che Robin non sia soltanto ambizione ed asocialità: nonostante proceda a passo serrato verso i propri obiettivi e non baratti mai i propri principi – per quanto essi la rendano inaccessibile – custodisce numerose ferite nell’animo, ferite che tenta di celare il più a lungo possibile ma che i suoi amici più stretti riescono sempre ad intravedere. Per usare le parole di Ted, “Robin non è una romanticona, non ti dirà mai ‘ti amo tanto’ come una qualunque persona normale. Invece ti dirà ‘sei un’idiota’. Se mai ti dirà che sei un’idiota, ritieniti un uomo fortunato.”
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Lily Aldrin: Grifondoro
Piccola di statura e dal viso dolce e comprensivo, Lily è in realtà una studentessa suscettibile ed occasionalmente indisciplinata. Non si lascia mai cogliere impreparata alla consegna dei compiti o agli esami, ma non è insolito per lei distrarsi durante le lezioni o prendere parte a piccole azzuffaglie nei corridoi. Non si risparmia qualche (non troppo) sussurrato giudizio quando qualche strampalata dichiarazione giunge alle sue orecchie, ma per quante discussioni Lily sia capace di accendere, altrettanto è l’aiuto che è determinata ad estendere. Quando quell’aiuto è prettamente accademico, la sua inaffidabilità è però risaputa: questo costringe i suoi compagni a scegliere tra rischiare un brutto voto oppure rifiutare la guida di Lily ed incappare nella sua subdola rabbia.
Perché Grifondoro? Lily è quella che porta i pantaloni, sia nel gruppo che nella sua relazione con Marshall. È una donna testarda, tenace, temprata dalla città in cui è nata e cresciuta. È indubbiamente una donna passionale, che non si vergogna affatto di vantarsi della propria vita sessuale e pienamente consapevole del fascino che esercita sugli uomini, tuttavia nulla potrebbe mai farle mettere da parte l’invidiabile e rara connessione che la lega a suo marito. Una volta soltanto sceglie la sua passione per l’arte prima del suo fidanzamento, tuttavia quella scelta scaturisce da una crisi interiore personale che si dissolve presto, lasciando spazio al rimorso e al timore (fortunatamente infondato) di aver danneggiato irreparabilmente il rapporto con Marshall.
Lily non può fare a meno di sentirsi costantemente in controllo di ogni situazione, di avere un sacrosanto diritto di veto sulle scelte altrui che potrebbero influenzare il suo equilibro; questo tratto di lei la fa apparire spesso egocentrica ed ipocrita (per esempio quando confessa di aver sempre condizionato le rotture sentimentali di Ted quando lei non riteneva idonee le fidanzate dell’amico). Alla base di ogni sua discutibile azione resta tuttavia una solida cura verso il prossimo, un assodato senso d’amicizia, un’incrollabile volontà di schermare i suoi amici e la sua famiglia da ogni tristezza e ogni difficoltà. Spesso finisce col giudicare il prossimo e non sempre riesce a tacere questi giudizi, ma anche quando non condivide le scelte di chi la circonda, non fa mai mancare il proprio supporto: quando Marshall lascia il suo posto fisso per tentare di dedicarsi ad una carriera che non lo obblighi a sopprimere i propri principi, Lily rimane delusa poiché una scelta del genere costringe entrambi a mettere in pausa i loro progetti famigliari; ciò nonostante ribadisce più e più volte al marito di supportarlo incondizionatamente. E ancora, quando Robin lascia la festa di addio all’appartamento confessandole di non sentirsi più parte della gang, per quanto la ferisca sentire di come il suo gruppo di amici non sia più unito come lei si è sempre sforzata di preservarlo, Lily capisce l’amica e non tenta di trattenerla.
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Justice Marshall Eriksen: Tassorosso
Marshall arriva ad Hogwarts colmo di ottimismo e privo di qualsiasi timore, parzialmente grazie alla presenza dei suoi fratelli maggiori e parzialmente grazie alla sua indole gentile e socievole. Stringe un’amicizia indissolubile con il suo compagno di dormitorio, Ted, con il quale è solito intrattenersi in Sala Comune fino ad ora tarda per parlare delle proprie giornate durante l’ennesima partita di Spara Schiocco.
Tra lui e Ted la conversazione non muore mai, ma se dovesse capitare con qualcun altro Marshall sa sempre quale carta giocare per rimediare: snocciolare aneddoti sulle cucine di Hogwarts, le ricette segrete degli Elfi Domestici, le fondamentali differenze con le ricette Eriksen… e perché in sette lunghi anni lui non abbia mai imparato a scegliere tra le due.
Perché Tassorosso? Marshall è un eterno bambinone con una fortissima integrità. Nella sua lista di priorità, l’amicizia con Ted occupa lo stesso spazio della sua relazione con Lily e sa di godere della comprensione dell’amico e della moglie in questa sua equa ed irrinunciabile lealtà. Diventa avvocato – mestiere cucito su misura per un Tassorosso – ma il suo lavoro all’interno di una corporazione insensibile e corrotta lo soffoca, proprio perché lo costringe spesso a difendere gli indifendibili. Dopo anni di paziente insoddisfazione sceglie di far prevalere i propri principi, imboccando la strada della giurisprudenza ambientale in quanto più vicina ai suoi valori. Nonostante la sua seriosa carriera, Marshall non abbandona mai le sue passioni giovanili, dalle maratone di Star Wars ai finti – e tecnicamente vietati – duelli con Ted in salotto. Sin dall’infanzia mantiene un rapporto viscerale con tutta la sua famiglia e nonostante i suoi genitori non siano una presenza eccessivamente ingombrante nel suo matrimonio con Lily, Marshall si premura di perpetrare le tradizioni degli Eriksen, per esempio organizzando il barbecue di Capodanno in occasione della partita dell’NFL anche dopo la morte del padre.
Il cibo è allo stesso tempo stimolo e distrazione per lui: costringe tutta la gang a girare per la città intera alla ricerca dell’hamburger perfetto, ma quando Ted racconta l’incidente dell’ananas, lui è più interessato a scoprire la storia dell’ananas anziché la storia dell’amico. Romantico e sempre educato, Marshall è un abile lottatore grazie alla passione per il wrestling condivisa con suo padre e i suoi fratelli, sebbene non si trovi praticamente mai nella situazione di dover ricorrere a tale talento.
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Barnabus “Barney” Stinson: Serpeverde
Al suo primo anno, Barney non si spiega come sia potuto capitare in Serpeverde. Nessuno della sua famiglia lo è e lui non sente di possedere la determinazione necessaria per rendere giustizia alla fama d’eccellenza della sua Casa. Tuttavia bastano solo poche settimane di lezioni e pratica per istillare in lui la fiducia che gli era mancata fino a quel momento: scopre infatti di poter raggiungere ottimi risultati accademici con il minimo sforzo e questa sicurezza sviluppa in lui anche una certa sfrontatezza nell’avvicinarsi ai compagni. In breve tempo Barney diventa uno degli studenti più ammirati del Castello, nonostante lui finisca col preferire la compagnia più sincera e disinteressata di pochissimi, veri amici.
Perché Serpeverde? In gioventù, Barney era niente meno che un hippie pacifista e ambientalista, rilassato e del tutto devoto alla donna che amava, Shannon. La delusione d’amore e l’affronto personale che lei gli riserva lo trasformano irrimediabilmente nell’uomo cinico ed individualista che conosciamo. La scelta di cambiare così radicalmente le proprie credenze ed abitudini è infatti soltanto un metodo per realizzare la sua vendetta a lungo termine nei confronti dell’uomo in giacca e cravatta con cui Shannon lo ha tradito; col tempo però Barney fa suo quello stile di vita, senza tornare mai indietro. Per lui l’abito fa assolutamente il monaco e manifesta quotidianamente il suo disappunto nei confronti degli amici che si rifiutano di indossare quei completi distinti ed eleganti di cui lui non sa fare a meno. Quel rimorso che pesa sulla coscienza di Marshall nel lavorare per una corporazione dalla dubbia moralità non lo tocca minimamente e anzi, Barney ama il benessere economico e tutti gli agi che il suo lavoro permette.
In maniera molto simile a Robin, questa insensibilità ed indelicatezza non colpiscono mai i suoi migliori amici, sua madre e suo fratello. Nonostante abbia imparato ad aprire il suo cuore solo a pochissimi, Barney pretende assoluta chiarezza e lealtà da quei pochissimi e si impegna nel ricambiarla: sarebbe stato disposto a non chiedere mai la mano di Robin se Ted non gli avesse dato la propria benedizione e quando – a pochissime ore dal matrimonio – si rende conto che il suo migliore amico potrebbe provare ancora qualcosa per la sua futura moglie, lo rimuove dall’incarico di testimone per aver infranto il Codice dei Fratelli.
Persuasivo e competitivo persino con se stesso (numerose volte raccoglie sfide che lui stesso ha lanciato), Barney abbandona davvero i suoi discutibili vizi soltanto per due persone al mondo: sua figlia Ellie e Robin.
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Se sei un fan di HIMYM, di sicuro non vorrai perderti lo Smistamento di Friends
D’accordo su tutto e grazie per aver dissipato il mio dubbio su Ted, ero indecisa tra Tassorosso e Grifondoro.
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Grazie mille! 🙂 Sempre a disposizione per chiarire tutti i dubbi!
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