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Loki è una serie tv americana del 2021, creata da Michael Waldron e ambientata nel Marvel Cinematic Universe. Si svolge dopo gli eventi del film Avengers: Endgame ed è la terza serie della Fase Quattro del MCU.

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Loki Laufeyson:

Loki è il fratello adottivo di Thor, un dettaglio che insabbierebbe volentieri date le personalità diametralmente opposte dei due. Purtroppo per lui però, Thor è invece assolutamente fiero di mettere l’intero Castello al corrente della loro parentela e questo getta inizialmente un velo di freddezza nella Sala Comune Serpeverde. Con il tempo però, Loki si dimostra fin troppo brillante ed affascinante per venire ignorato e nonostante nei corridoi rimanga l’ambiguo fratellastro di Thor, trova nei suoi compagni di Casa un rifugio dai pregiudizi esterni.

Perché Serpeverde? Loki trascorre tutta la sua vita nell’ombra del fratello Thor, consapevole di non poter ascendere al trono di Asgard a causa sua e segretamente invidioso di ciò. Loki si ritiene infatti una scelta migliore, evidentemente più intelligente, più strategico laddove l’impulsività e l’egocentrismo di Thor non fanno che creare danni. Si disinteressa completamente delle tecniche di battaglia in cui il fratello eccelle così fastidiosamente e sceglie invece di approfondire l’arte della stregoneria propria della madre, l’unica persona a cui Loki sia sinceramente legato.
Odino gli confessa molto tardi quale sia in realtà la sua vera identità e sebbene scoprire di non essere un vero Asgardiano rappresenti finalmente una spiegazione al perché Loki si sia sempre sentito così diverso, la confessione del padre adottivo non fa che accrescere il rancore di Loki verso l’uomo che gli ha mentito da quando era in fasce. Tutti questi eventi covano in lui manie subdolamente distruttive, che finiscono col spingerlo consapevolmente verso la malvagità. Letteralmente dio dell’inganno, approfitta più volte delle debolezze di Thor – particolarmente il suo bisogno d’approvazione e la sua testardaggine – per trasformare il fratello in una personalissima ed efficiente pedina. Si imbatte nella TVA proprio nel furbo tentativo di sfuggire alla cattura, in un momento di distrazione degli Avengers, sottovalutando però le conseguenze delle sue azioni e non facendo altro che passare da una prigionia ad un’altra. Il tempo trascorso alla TVA gli apre gli occhi sul suo passato e sul suo futuro, costringendolo ad un esame di coscienza che gli farà rivalutare i valori della famiglia e dell’amicizia (senza però mai dimenticare il suo profondo ed intrinseco cinismo); infatti, seppure inizialmente Loki non possa fare a meno di cedere alle vecchie abitudini e tenti di raggirare Mobius al fine di fuggire di nuovo, ciò che imparerà sul tempo e su se stesso lo renderanno gradualmente un sincero alleato… salvo poi venire tradito da una delle sue varianti che – ironia della sorte – saprà usare le sue ritrovate debolezze contro di lui.

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Mobius M. Mobius: Tassorosso

Nonostante sia nato Babbano, Mobius si integra facilmente e velocemente ad Hogwarts. Dopotutto, anche prima di ricevere la sua lettera, aveva sempre creduto nella Magia e scoprire che essa venga regolata da vere e proprie regole in un mondo parallelo a quello in cui è cresciuto solletica la sua curiosità. Ad Hogwarts ogni momento, ogni esperienza è preziosa e meravigliosa… fatta eccezione per quei pochi minuti a colazione, quando uno stormo di volatili fa irruzione nella Sala Grande, togliendo a Mobius ogni briciola di appetito.

Perché Tassorosso? Mobius è un agente della TVA, assolutamente dedito al proprio lavoro, ai propri principi e alle proprie credenze. Tenere Loki in custodia non è assolutamente un compito semplice, tuttavia Mobius reagisce al narcisismo e alla supponenza del suo prigioniero con placida pazienza, senza mai scalpitare nell’attesa che Loki si decida a collaborare.
Loki non comprende come Mobius possa fidarsi così ciecamente dei Custodi del Tempo e del proprio operato senza avere un briciolo di prova della loro esistenza e della loro benevolenza ed è proprio in quel frangente che la fede di Mobius emerge: “non mi focalizzo su ‘ci credo, non ci credo’. Accetto la cosa così com’è.” Nonostante sia un uomo estremamente intelligente, quando si tratta della TVA non sente il bisogno di andare alla ricerca di prove… almeno finché non si concretizza davanti ai suoi occhi la possibilità che i suoi superiori, i suoi sovrani lo abbiano strappato alla sua vita e lo abbiano sommerso di menzogne.
La cattura di Loki – quella che inizialmente doveva essere una semplice, breve missione di routine – si trasforma in una vera e propria amicizia che Mobius si ritrova a porre anche sopra a legami ben più duraturi: Loki infatti sembra non nascondergli mai nemmeno il più minuscolo dei dettagli, al contrario di Ravonna che assume un atteggiamento sempre più sospetto e deludente con l’evolversi degli eventi. Per Mobius, Loki diventa così un complice, un compagno di squadra a tutti gli effetti. Compie un solo passo falso quando decide di seguire Sylvie e tradire apparentemente la TVA, ma nonostante la cocente delusione che Mobius non si premura affatto di nascondere, la lealtà reciproca tra i due viene velocemente reinstaurata.
Amante della semplicità e della serenità anche in un ambiente intricato e grigio come la TVA, per Mobius la felicità sta nelle piccole cose… per esempio godersi la pausa pranzo in santa pace o possedere una moto d’acqua.

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Sylvie Laufeydottir: Serpeverde

Sylvie è una ragazza solitaria ed apertamente scontrosa, che vorrebbe soltanto superare le lezioni in pace e poi rifugiarsi negli angoli più isolati del Castello per trascorrere il resto del tempo. Peccato che catturi inavvertitamente l’attenzione di Loki – di gran lunga lo studente più insistente ed insopportabile di tutta Hogwarts – determinato a fare amicizia con lei e rubarle ogni secondo di tranquillità che Sylvie riesce a ritagliarsi. Loki è sempre seduto accanto a lei in classe, in Sala Grande, alle partite di Quidditch a cui la trascina contro il suo interesse… per non parlare della scenata a cui Sylvie ha dovuto assistere quando ha suggerito per la prima volta di non andare ad Hogsmeade insieme. Dopo un iniziale tentativo di rifiuto, Sylvie si ritrova però ad ammettere che la vita ad Hogwarts non sarebbe la stessa senza almeno un amico al suo fianco.

Perché Serpeverde? Sylvie è una variante di Loki, altrettanto astuta e manipolatrice, ma ancora più diffidente. Strappata alla sua infanzia dorata ed inspiegabilmente trattata come una criminale sin da una giovanissima età, Sylvie cresce in fuga e in solitudine, concentrandosi esclusivamente sul suo piano di vendetta nei confronti della TVA. Ogni sua azione è impeccabile, ogni suo disegno centra sempre il bersaglio desiderato, fino all’incontro con Loki che la allontana dalla realizzazione del suo intento proprio ad un passo dalla vittoria.
Dopo un iniziale attimo di circospezione nei confronti di Loki, Sylvie si convince a collaborare con lui per abbattere i Custodi del Tempo e cancellare una volta per tutte la tirannia della TVA. Per la prima volta non è costretta a combattere da sola e per un brevissimo istante sembra aprirsi al sincero affetto che Loki confessa nei suoi confronti. Tuttavia, posta nuovamente davanti ad una divergenza di idee con quello che doveva essere il suo nuovo compagno, Sylvie è incapace di far valere quei sentimenti sopra al proprio risentimento; sceglie invece di approfittare del cuore di Loki per ricacciare lui oltre un varco temporale e poter finalmente conseguire il proprio scopo iniziale – la distruzione della TVA – anche a costo di innescare una catena di eventi che rischia di gettare l’universo intero nel caos più totale.

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Ravonna Lexus Renslayer: Serpeverde

Ravonna discende da una famiglia di importanti rappresentanti del Ministero della Magia e purtroppo trascina dietro di sé l’altezzosa ed evidente consapevolezza di ciò. Inizialmente riesce a farsi parecchi amici nonostante la sua fastidiosa abitudine di ricordare a chiunque quale sia il suo nome e quanti risultati abbia già raggiunto da giovanissima; col tempo però la sua reputazione smette di fare notizia – come ogni cosa ad Hogwarts – e Ravonna fatica a tenere a bada la gelosia e l’insoddisfazione che scaturiscono da questo cambiamento. L’unico a mostrarle continuo supporto è il suo amico Mobius, un perfetto Tassorosso che riesce sempre a guardare oltre i pregiudizi e i difetti di chi ha davanti.

Perché Serpeverde? Ravonna è il giudice che supervisiona l’operato degli agenti della TVA. È una donna inflessibile, che sembra però dare grande peso all’amicizia. La maggior parte delle sue conversazioni verte infatti intorno al durevole legame che la lega al collega Mobius, per cui più di una volta dice di aver messo a repentaglio la propria carriera. Tuttavia, quando Sylvie e Loki arrivano troppo vicino a svelare i segreti dei Custodi del Tempo, la maschera di Ravonna cade, rivelando una personalità falsa e maligna: non c’è traccia di empatia in Ravonna quando Sylvie le ricorda di essere stata arrestata proprio da lei quando era solo una bambina, mentre è colma di ipocrisia l’accusa scagliata a Mobius, colpevole di essersi fidato di due delinquenti più di quanto si sia fidato dell’amica di una vita. In realtà Ravonna è perfettamente consapevole della quantità di informazioni celate al personale della TVA e non solo finge di esserne all’oscuro, bensì si nasconde dietro a finte complicità, manipolando all’occorrenza chi la circonda.
È un brutto colpo per lei rendersi conto di non possedere la conoscenza assoluta dei piani di chiunque sia dietro alla TVA, tuttavia non sceglie di schierarsi con Loki, Sylvie e Mobius per condividere la stessa indignazione, bensì preferisce avventurarsi nella timeline da sola. Forse per vendetta, forse per assumere un potere ancora maggiore.

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