a cura di laurasoretta

Mamma ho perso l’aereo (Home Alone) è un film del 1990 scritto e prodotto da John Hughes e diretto da Chris Columbus. Nel 1992 venne prodotto il seguito Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (Home Alone 2), con lo stesso cast, produzione e regia. Dato il successo dei primi due film, tra il 1997 e il 2021 sono stati prodotti diversi altri sequel e remake, con discreta o scarsa accoglienza.

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Kevin McCallister: Grifondoro

Per anni, Kevin ha sentito parlare di Hogwarts dai suoi fratelli e cugini più grandi, tra racconti entusiasmanti e terrificanti. Giunto, finalmente, al primo anno può constatare che la scuola non è poi così spaventosa come nei racconti di Buzz (del tutto falsi e finalizzati soltanto a terrorizzarlo) e che tutte le sue preoccupazioni sono state inutili. A Hogwarts, Kevin si dà molto da fare ed eccelle in particolare negli Incantesimi difensivi. Ama talmente tanto la scuola, che preferirebbe trascorrere il Natale lì, da solo, al posto di tornare dalla sua caotica famiglia!

Perché Grifondoro? Kevin è un bambino molto sveglio ed un po’ testa calda. Spesso bullizzato in quanto il più piccolo dei McCallister, Kevin non si lascia sopraffare da fratelli e cugini più grandi, ribellandosi spesso a tutta la famiglia, inclusa sua madre. Dopo l’ennesima ingiustizia subita, infatti, Kevin dichiara di voler stare da solo e di desiderare che tutta la sua famiglia sparisca. Non appena, la mattina dopo, scopre che il suo desiderio sembrerebbe essere stato esaudito, subito festeggia l’evento, permettendosi di fare in casa tutto ciò che normalmente gli è vietato. Ma Kevin ha anche un buon cuore e ben presto comincia a sentire la mancanza della sua famiglia, desiderando il loro ritorno.
Kevin è un bambino molto saggio per la sua età e non si risparmia di dare sorprendenti consigli di vita agli altri, come ad esempio al vecchio Marley o alla signora dei piccioni. Dotato di un’intelligenza strategica degna dell’ammirazione dei migliori Corvonero e Serpeverde, Kevin riesce a mettere su un piano incredibile per respingere i ladri da casa sua, incoraggiato da un lodevole fervore: “Questa è la mia casa, devo difenderla!” Ed è con lo stesso spirito che, a New York – solo e in un’immensa città sconosciuta – decide di incastrare nuovamente quei due ladri ben noti, che hanno intenzione di rubare i soldi destinati ai bambini dell’ospedale: “Si può scherzare con un sacco di cose, ma non con i bambini malati”.
Kevin, in ogni sua azione, dimostra grande determinazione e nobili valori, mosso sempre dal senso della giustizia, che sia verso se stesso, verso la sua casa o verso dei bambini malati. Trovatosi da solo e in difficoltà, potrebbe rivolgersi ad un adulto, ma decide sempre di rimboccarsi le maniche e risolvere le cose a modo suo.

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Harry Lime e Marvin “Marv” Merchants: Serpeverde

Harry e Marv sono conosciuti a Hogwarts come i “maghi del rubinetto”, dopo che – al loro secondo anno – allagarono il bagno del quinto piano, mentre sperimentavano con degli Incantesimi troppo avanzati per loro. Mentre Harry lo ritiene un soprannome stupido, che non rende giustizia alle loro abilità, Marv ne va molto fiero ed insiste per mantenerlo anche in futuro, nella loro poco nobile carriera da maghi oscuri.

Perché Serpeverde? Due ladri spietati ed incalliti, che non accettano il fatto che un bambino possa rovinare il loro splendido piano di svaligiare un intero quartiere. Harry è la mente, Marv il braccio. Seppur piuttosto stupidi entrambi, Harry è quello più intelligente, che pianifica una strategia (quasi) impeccabile per raccogliere tutte le informazioni a lui necessarie dagli stessi abitanti del quartiere e, appena uscito di prigione, mette subito a punto un nuovo piano criminale per avere il denaro necessario per andare via dal Paese. Non smette mai di rinfacciare a Marv quanto egli sia stupido e, dopo l’incontro-scontro con Kevin in strada, decide di pedinarlo solo perché “lo ha guardato male”. Marv è più ingenuo, tonto e in più occasioni fifone. Pur determinato a svaligiare la casa dei McCallister, se non fosse per Harry, batterebbe in ritirata molto prima, spaventato dai colpi di pistola di un certo “Cobra” o dalle assurde trappole messe a punto dal ragazzino. È anche lievemente auto-celebrativo e ci tiene a lasciare la firma ad ogni loro colpo, per essere riconosciuti come “i banditi del rubinetto” o “i ladri del nastro isolante”.
Inizialmente, Harry e Marv tentano di ingannare Kevin, ritenuto “solo un bambino stupido”, ma pian piano non si fanno scrupoli ad usare le maniere forti e la violenza. Non si arrendono mai e lo inseguono fino alla fine, determinati ormai a fargliela pagare, fino a meditare di torturarlo esattamente con le stesse torture che hanno subito. A New York, quando per (loro) sfortuna lo incontrano per strada, non possono lasciarselo scappare, intenzionati persino ad ucciderlo.

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Kate McCallister: Grifondoro

Kate è sempre molto indaffarata: compiti, lezioni, allenamenti di Quidditch, gli appuntamenti romantici con Peter – spesso interrotti dai fratelli chiassosi. Insomma, a Hogwarts sembra difficile rilassarsi davvero, tanto che spesso le capita di essere talmente stanca al mattino, da arrivare tardi a lezione!

Perché Grifondoro? Kate è una madre piuttosto “distratta”, ma di sicuro è una donna che non si arrende. Di fronte al senso di colpa per aver dimenticato il suo bambino da solo in casa, Kate mette in subbuglio l’intero aeroporto per riuscire a tornare a Chicago. Non accetta le soluzioni proposte dagli assistenti di volo, né accetta di andare a casa del cognato ad attendere che la polizia cerchi Kevin: lei deve arrivare a Chicago a qualunque costo… anche “vendendo l’anima al diavolo in persona”!
È una madre amorevole, ma sempre pronta a rimettere i propri figli in riga, come quando trascina Kevin lontano dal resto della famiglia, per mandarlo in soffitta a dormire e a ripensare ai propri errori.

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Peter McCallister: Tassorosso

Peter è un punto di riferimento per i suoi compagni di classe, grazie al suo ammirevole modo di mantenere la calma anche prima dell’esame più difficile. Dispensa consigli a tutti e cerca sempre di tenere alto il morale, al contrario di quel burbero di suo fratello Frank, che non gode neanche della simpatia dei suoi compagni Serpeverde. Ma Peter va molto d’accordo con i suoi fratelli Frank e Rob, anche se quest’ultimo vorrebbe lasciare Hogwarts per trasferirsi a Beauxbatons.

Perché Tassorosso? Diversamente dalla moglie, Peter reagisce agli eventi dei due film con estrema calma. In aereo, quando la moglie è presa da quella strana sensazione di “aver dimenticato qualcosa”, lui prova a farla rilassare, e neanche l’idea di aver lasciato il proprio bambino di 8 anni in casa da solo sembra smuoverlo da quel temperamento di assoluta pacatezza. Quando in aeroporto, l’hostess annulla tutte le loro speranze di prendere il primo volo per Chicago o altra destinazione, mentre Kate non si arrende e non intende schiodarsi dall’aeroporto, Peter si rassegna e cerca di convincerla ad andare a casa del fratello a riposare, mentre da lì potranno continuare a contattare telefonicamente la polizia.
Beh, in realtà, c’è un momento in cui lo vediamo perdere davvero la calma… ed è alla scoperta del salatissimo servizio in camera richiesto da Kevin al Plaza Hotel!

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Aria di Natale?
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