a cura di laurasoretta

Cobra Kai è una serie tv americana creata da Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg e Josh Heald nel 2018. È un sequel/spin-off della saga di film The Karate Kid ed è ambientata 30 anni dopo gli eventi del primo capitolo cinematografico.

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John “Johnny” Lawrence: Serpeverde

Johnny è il campione di Quidditch della scuola. È molto bravo anche negli Incantesimi di attacco e, infatti, non smette mai di tormentare i compagni di scuola… in particolare quel Daniel LaRusso di Grifondoro! Il suo mentore è il professor John Kreese, capo dei Serpeverde, che insegna segretamente agli allievi della sua Casa Incantesimi che dovrebbero essere proibiti.

Perché Serpeverde? Johnny ha vissuto un’infanzia ed un’adolescenza fatte di sorprusi. Vittima degli abusi di un patrigno autoritario, Johnny è riuscito a trovare la forza di reagire solo grazie al karate e sotto la guida dei feroci insegnamenti del suo maestro John Kreese. Ha così imparato a difendersi attaccando, a non mostrare mai debolezza, a prendere a pugni la vita ed ogni ostacolo nel suo cammino. Perdere il torneo è umiliante, ma peggiore è la ferita infertagli da quell’uomo che ha sempre considerato un mentore ed un padre, leggere nei suoi occhi la delusione e la vergogna per quel primo posto mancato. La sconfitta e la perdita del Cobra Kai, fanno cadere Johnny in un oblio e lo ritroviamo dopo 30 anni ferito ancora da quell’umiliazione e pieno di astio nei confronti di Daniel che – involontariamente – è stato la causa di tutto.
Pieno di sconforto ed insoddisfazione, Johnny realizza che l’unico modo per risollevarsi è ritrovare quella forza e quella sicurezza che solo il karate sapeva dargli. L’incontro con Miguel si rivela la giusta occasione per riaprire il Cobra Kai, inizialmente soltanto per fini economici, e trasmettere ad altri quegli stessi insegnamenti che lo avevano risollevato dallo sconforto, da bambino. È inizialmente deluso dal fatto che, al contrario del Cobra Kai originale, il suo dojo sembra aver radunato tutti gli “sfigati” della scuola, stufi di subire continuamente bullismo. Pian piano, però, è attratto dall’idea di trasformarli in duri e – pur provando rancore verso John Kreese – inconsapevolmente Johnny si ritrova a parlare ed agire come il suo sensei e ad insegnare ai suoi allievi la mancanza di pietà.
Il percorso di Johnny verso la consapevolezza della gravità di ciò che era e di ciò che sta adesso insegnando ad altri, accade nel momento in cui ogni cosa si ritorce contro ciò a cui tiene e in nessun altro modo avrebbe avuto lo stesso effetto su di lui. Prima Miguel, pestato a botte nel bagno della scuola, così come Johnny e la sua gang avevano ridotto Daniel, anni prima. Dopo, suo figlio Robby, alla finale dell’All Valley, vittima di quella mancanza di pietà e lealtà che lui stesso ha insegnato a Miguel. Ed è da lì, solo da quella scintilla, che inizia il suo percorso personale per diventare una persona migliore.

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Daniel LaRusso: Grifondoro

Daniel arriva a Hogwarts al suo secondo anno e comincia subito a stringere amicizia con i suoi compagni di Casa. Avvicinandosi ad Ali, però scatena le ire di Johnny Lawrence e del gruppo di bulli di Serpeverde, che non mancano mai di schiantarlo nei corridoi della scuola. Sarà grazie all’aiuto del professor Miyagi che imparerà la disciplina e l’autodifesa.

Perché Grifondoro? Daniel è sempre stato un ragazzo un po’ impulsivo ed una testa calda. A distanza di 33 anni dagli eventi di Karate Kid, lo ritroviamo un imprenditore di successo nel campo delle auto di lusso, con una vita improntata sugli insegnamenti del suo maestro. Le auto, i bonsai e soprattutto il karate, infatti, sono tutte eredità di Mr Miyagi, che Daniel ha voluto ostinatamente portare avanti.
È un perpetuo attaccamento, il suo, alla persona che lo ha reso migliore, verso la quale si sente riconoscente e a cui si ispira continuamente. Come il Daniel che, da ragazzo, continuava a combinare guai pensando invece di aiutare Miyagi, il Daniel adulto porta avanti imperterrita quegli insegnamenti, senza però possedere la saggezza del suo maestro. Ed infatti spesso si ritrova a sbagliare, ad estremizzare talmente tanto ciò che gli è stato insegnato, da non riuscire bene ad attuarlo nella vita reale e trasformandolo quasi in caricatura. Il suo karate come difesa, ad esempio, per quanto basato su nobili principi, sembra scontrarsi con una realtà molto più aggressiva, che richiede invece ai suoi studenti di tirare fuori la forza ed attaccare, quando necessario.
Quando Daniel scopre che Johnny Lawrence ha riaperto il Cobra Kai, reagisce in maniera esagerata. A causa di tutto ciò che ha rappresentato quel dojo per la sua adolescenza, è determinato a fare in modo che il passato non si ripeta e si oppone ostinatamente prima a Johnny e poi a Kreese, pieno di pregiudizi e senza voler sentire ragioni.

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Miguel Diaz: Grifondoro

Il primo anno a Hogwarts è un inferno per Miguel, vittima degli Schiantesimi dei compagni di scuola. Al ritorno a casa per le vacanze, con sua grande fortuna, conosce Johnny, un vicino di casa mago che – a quanto si dice – è molto bravo negli Incantesimi di attacco. Da Johnny, infatti, Miguel imparerà qualche trucchetto, che sfodererà poi in Sala Grande, al rientro a scuola, e che lo aiuterà ad ottenere l’ammirazione dei compagni.

Perché Grifondoro? Il motto al quale Miguel si aggrappa spesso è “mai arrendersi”. Nuovo in città, Miguel finisce subito ed inevitabilmente al “tavolo degli sfigati”, dove Demetri gli parla della chiara ed invalicabile distinzione tra loro e le “ragazze popolari”, ma questo non ferma Miguel dal volersi presentare a Sam o, più tardi, difenderla dagli stessi bulli che lo avevano picchiato qualche giorno prima. Quando scopre le abilità di Johnny nel karate, fa di tutto per farsi dare qualche lezione e potersi così difendere da Kyler e gli altri, divenendo poi un allievo modello. Non solo sembra apprendere molto in fretta gli insegnamenti del suo sensei, ma diventa lui stesso per Johnny un aiuto impareggiabile, incoraggiandolo ad aprire il suo dojo, aiutandolo ad interfacciarsi meglio con gli allievi ed a lasciarsi andare di più nei rapporti con gli altri. Miguel è e resta sempre leale a Johnny, ma comincia a non fidarsi più del Cobra Kai, al ritorno di John Kreese. Per un gioco di opposti, scritto in maniera eccellente in questa serie tv, molte sono le similitudini tra Miguel ed il giovane Daniel La Russo, come la sua impulsività nel difendere i deboli o l’accecante rabbia verso le ingiustizie, che finisce quasi per farlo cadere dal ‘lato oscuro’.
Infine, il “non arrendersi” appreso da Miguel nel suo percorso, sarà anche ciò che lo guiderà nella riabilitazione e che – grazie al supporto di Johnny – lo farà tornare a combattere.

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Samantha “Sam” LaRusso: Grifondoro

Figlia del famoso mago Daniel LaRusso, quando Sam arriva ad Hogwarts, i professori hanno le più alte aspettative possibili su di lei in merito agli Incantesimi di difesa. Sam si dimostra effettivamente molto brava, ma non è interessata a farsi notare per le sue similitudini con il padre e preferisce stringere quante più amicizie possibili con le streghe “popolari”. Ma quando arriva il momento di sfoderare tutte le sue abilità, Sam è pronta a difendere se stessa e i suoi compagni, mostrando particolare interesse anche per gli Incantesimi di attacco.

Perché Grifondoro? Il passaggio alle scuole superiori, fa riscoprire a Sam il fascino della “popolarità”. L’amicizia con Yasmine e Moon, le feste e gli occhi dolci di Kyler sono una prospettiva molto più piacevole del sentirsi apostrofata come ‘nerd’ insieme ad Aisha e la sua buffa idea di vestirsi insieme da Cloruro di sodio. Sam vuole bene alla sua migliore amica, eppure sente di voler frequentare nuove persone e non le dispiace sentirsi apprezzata.
Sam è una ragazza che facilmente trova complicità con le persone che le stanno intorno, riuscendo a piacere sia ai più popolari che a quelli considerati sfigati. Dopo le vicissitudini che culminano con la super rissa a scuola, Sam resta traumatizzata, manifesta attacchi di panico e nutre continuamente dei sensi di colpa sia per la sorte toccata a Miguel, che successivamente per Demetri o gli altri membri del Miyagi-Do. Seguendo gli insegnamenti di suo padre ereditati dal Maestro Miyagi, riesce a trovare dentro di sé la forza per reagire, per superare il suo astio verso la violenza e riuscire a difendere se stessa e gli altri.
Pian piano, però, capisce che la difesa non è abbastanza e inizia a ribellarsi a suo padre, ai suoi rigidi insegnamenti e a tutte quelle aspettative che la soffocano. La difesa non è stata abbastanza nella rissa contro Tory e Sam è determinata a non sentirsi mai più così spaventata. Vorrebbe trovare la sua strada e questo suo stato d’animo si riversa anche nel karate, dove comincia ad interessarsi agli insegnamenti di Johnny, che sembra riuscire a spronarla in una maniera diversa e del tutto nuova. Sam riesce ad andare oltre tutto ciò a cui è stata abituata, per prendere i punti di forza da entrambe le scuole concorrenti del Miyagi-Do e dell’Eagle Fang Karate, dimostrando così una forza straordinaria.

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Robert Swayze “Robby” Keene: Tassorosso

Robby arriva ad Hogwarts con una certezza: non voler essere smistato nella stessa Casa di suo padre Johnny. Certo, resta piuttosto sorpreso per essere stato assegnato a Tassorosso, ma questo non lo ferma dal combinare guai qua e là, per i quali viene più volte ripreso con note disciplinari. Pian piano, però, imparerà a lavorare sul suo equilibrio interiore e a migliorare il suo temperamento e le sue abilità magiche.

Perché Tassorosso? Robby ci viene subito presentato come un delinquentello, che cova astio e rancore verso suo padre e la sua assenza. In realtà, Robby è un ragazzo estremamente sensibile, desideroso soltanto di un padre che gli voglia bene, di un mentore, di una figura che gli faccia da guida, che va continuamente a ricercare nelle persone che ha intorno. Sembra odiare suo padre, eppure ogni qual volta gli si presenta una minima occasione per riallacciare i rapporti con lui, Robby sembra voler cedere, per poi tornare nuovamente a sentirsi deluso. È per quella che crede una vendetta verso Johnny che si avvicina a Daniel, ma pian piano riscopre in lui una gentilezza sorprendente, quegli insegnamenti che avrebbe sempre voluto dal padre e quel rapporto diventa così un percorso di miglioramento personale. Robby impara la disciplina e la lealtà, diventa leale nei confronti di Daniel e non vuole deluderlo. Più volte è tentato dal dirgli la verità su Johnny, perché vuole essere sincero, ma non riesce per paura di deluderlo e di rovinare tutto quello che ha costruito e che, finalmente, sembra farlo sentire bene.
Ma non appena crolla la fiducia verso quella figura paterna ricercata, c’è il rischio che crolli anche tutto quell’equilibrio che Robby ha costruito dentro di sé. Non vede bene o male, ma è portato ad agire in base alla fiducia che ripone nelle persone o alla delusione subita.
Ancora una volta, dichiara di voler far parte del Cobra Kai per vendetta e per poter vincere ma, in realtà, non capisce neanche lui cosa davvero ci sia dietro le sue azioni, sembra solo confuso e deluso. Ciò che gli farà aprire gli occhi sarà l’incontro con Kenny, preso sotto la sua ala per lealtà nei confronti di Shawn, conosciuto in carcere. Vuole aiutarlo davvero e crede di poter essere per lui quel mentore che ha sempre desiderato avere, ma non appena realizza che lo sta trasformando in se stesso, pieno di rabbia e di vendetta, fa un passo indietro perché non è quello che vuole, e decide finalmente di mettere da parte quel sentimento confuso per chiedere aiuto a suo padre, che è la cosa che – da sempre – avrebbe voluto fare davvero.

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Tory Nichols: Serpeverde

Quando Tory arriva a Hogwarts, al suo terzo anno, subito si scontra con una realtà ancora ricca di pregiudizi contro i nati babbani. L’unico conforto che riesce a trovare sono le ore trascorse con un gruppo di compagni insieme con il professor Kreese, ad imparare Incantesimi e Maledizioni fuori dal programma scolastico. Sarà pronta a mettere in atto tutto ciò che di peggio è riuscita ad apprendere da esse, per scatenare un mega duello contro Samantha, tra i corridoi della scuola.

Perché Serpeverde? Tory è la tipica ragazza che, cresciuta in un ambiente familiare difficile e dovendosi fare carico del sostentamento della sua famiglia, decide di issare un muro tra lei e tutto il resto. La sua visione di ciò che le sta intorno e della gente, è offuscata dalla rabbia e dal risentimento per le ingiustizie del suo vissuto e si comporta come se il mondo ce l’avesse sempre con lei. Non si fida di nessuno e prova astio nei confronti di chi – al contrario suo – vive da privilegiato. Reagisce con rabbia e violenza ad ogni cosa ed è solita sfogare tutte le sue frustrazioni nel combattimento. Questa sua emotività negativa sarà terreno fertile per gli insegnamenti del Cobra Kai, dove John Kreese troverà in lei il perfetto “soldato” da addestrare per la sua guerra personale.

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Demetri Alexopoulos: Corvonero

Demetri è molto felice di frequentare Hogwarts insieme al suo migliore amico Eli. I compagni si azzuffano sempre facendo duelli nei cortili della scuola, ma lui bada bene a tenersi alla larga da tutto quel trambusto… consapevole che non ne uscirebbe di certo vincitore!
Il suo Incantesimo preferito e che spera di poter apprendere al più presto, è l’Incantesimo di Disillusione.

Perché Corvonero? Una delle caratteristiche più evidenti di Demetri è il suo essere sempre ed ostinatamente se stesso. Orgogliosamente nerd, sveglio, sarcastico e goffo, Demetri accetta di buon grado la sua impopolarità e dichiara di convivere in pace con la sua depressione per non poter mai conquistare una ragazza come Yasmine, senza mai provarci, così da non rischiare di soffrire per un umiliante rifiuto. Nell’entusiasmo generale delle nuove iscrizioni al Cobra Kai, Demetri viene trascinato di malavoglia da Eli ma, al contrario suo, molla dopo la prima lezione perché non intende andare contro i suoi principi o cedere alle umiliazioni messe in atto da Johnny. Non per paura o bontà, ma perché ritiene quell’atteggiamento un’assurdità. Messo da parte dal suo “fratello binario” non manca mai di ricordare ad Eli chi è realmente sotto la cresta e il tatuaggio, trovando anche il momento giusto per umiliarlo.
Per potersi difendere, decide di dare una nuova possibilità al karate iscrivendosi al Miyagi-Do, ma allenare Demetri non è compito facile. Il ragazzo, infatti, ammette di non avere la prestanza fisica necessaria ed è l’unico che non resta perplesso dalla richiesta di Daniel di dipingere lo steccato, perché capisce immediatamente l’intento del maestro, dichiarandosi pronto a passare alla fase successiva, perché ha già astutamente compreso la filosofia dietro quel gesto.

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Eli Moskowitz (Hawk/Falco): Serpeverde

Eli trascorre il primo anno a Hogwarts con il suo migliore amico Demetri, ma subisce diverse prese in giro dai compagni a causa di un difetto fisico. Colpito dalle abilità di Miguel, nel duello contro Kyler in Sala Grande, avrà l’occasione di imparare qualche Incantesimo d’attacco da Johnny, per poi cadere vittima del fascino delle Arti Oscure promosse dal professor Kreese.

Perché Serpeverde? Eli è un ragazzo timido e costantemente bullizzato a causa della cicatrice sopra il suo labbro. Smosso dalle prime lezioni di Johnny e dal suo incoraggiamento a “fare qualcosa” per non essere considerati degli sfigati, Eli reagisce a quegli insulti facendosi una cresta ed un tatuaggio e dandosi il soprannome di “Hawk”. In quel modo, Eli vuole dimenticare totalmente il se stesso di prima, quello insicuro e sfigato, e dare vita ad un nuovo se stesso, qualcuno da temere e rispettare. È proprio il rispetto quello che cerca dagli altri e crede di poterlo avere soltanto suscitando paura ed intimidazione. La sua determinazione lo farà diventare uno dei più grandi campioni di karate della scuola e, sotto gli insegnamenti di John Kreese, sarà anche disposto a giocare sporco. Nonostante sia il suo migliore amico e “fratello binario”, Demetri è anche una delle sue maggiori vittime, perché è colui che conosce realmente tutte le sue debolezze e rappresenta proprio il legame col se stesso del passato. Demetri è la persona alla quale è più legato ed Eli riconosce in quel legame il pericolo di non riuscire mai a staccarsi del tutto da quell’Eli che tutti ritenevano sfigato.

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Amanda Steiner in LaRusso: Corvonero

Amanda è una studentessa molto intelligente, sulla quale i professori ripongono le più alte aspettative. Quando, però, scopre che sua madre ha una relazione con il professore di Aritmanzia, reagisce scatenando contro la Sala Professori i più violenti Incantesimi che ha appreso durante i suoi studi. Per quanto notevole questi siano da un punto di vista esecutivo, Amanda verrà espulsa da Hogwarts.

Perché Corvonero? Amanda è una donna molto matura ed intelligente, che funge da voce della ragione per la testardaggine di Daniel. È molto pratica e considera la rivalità tra Daniel e Johhny come qualcosa di infantile, che non riesce a comprendere. Tende sempre a sminuire con ironia ed eleganza la loro foga, invitandoli a parlare e trovare delle soluzioni in maniera “adulta”. Persino la loro rivalità giovanile in amore, diventa per Amanda soggetto di divertimento e racconti imbarazzanti in compagnia della stessa Ali, considerata a fine serata “la sua eroina”, per averle fornito un nuovo copione di prese in giro nei confronti del marito. Non accetta che Daniel trascuri il lavoro per badare a competizioni giovanili e si ritrova a doversi curare anche dei suoi incarichi per poter portare avanti la LaRusso Auto Group, dimostrando di saper riconoscere le priorità.
Quando capisce la serietà della situazione che si è venuta a creare in città tra le scuole di karate rivali, che sono ormai fuori controllo, abbandona il sarcasmo cercando di sistemare subito le cose con polso duro, schiaffeggiando John Kreese e presentandosi a lavoro da Tory per intimarla di stare alla larga da sua figlia, non prima però di aver tentato invano di parlare con i suoi genitori.

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John Kreese: Serpeverde

John è vittima di bullismo per il semplice fatto di avere una madre babbana, a causa del forte pregiudizio contro mezzosangue e nati babbani, diffuso soprattutto tra i membri della sua stessa Casa. Essere vittima di continui abusi, fa nascere in John il desiderio di vendetta, alimentato poi da una vita altrettanto difficile, tanto da spingerlo ad avvicinarsi alle Arti Oscure. Quando diventa professore, infatti, crea un piccolo circolo di studenti privilegiati – soprattutto appartenenti a Serpeverde, ma non solo – per insegnare loro Incantesimi proibiti.

Perché Serpeverde? È il fondatore del Cobra Kai e dei suoi tre principi: colpisci per primo – colpisci forte – nessuna pietà. In questo motto è racchiusa tutta la personalità di John Kreese e la sua visione del mondo, forgiata negli anni attraverso situazioni difficili. Oltre ad un’infanzia non rosea, cresciuto con una madre mentalmente instabile e suicida, ciò che maggiormente influenza la visione del mondo di Kreese è la sua esperienza nella guerra del Vietnam. Sottoposto a continue torture e costretto a combattere con i suoi stessi compagni, John impara la mancanza di pietà ed a maneggiare la crudeltà. Da quel momento, la sua vita sarà sempre improntata su quella visione militare e violenta, che riverserà nella sua scuola di karate, vedendo i suoi allievi come dei soldati e gli avversari come dei nemici da sconfiggere ad ogni costo. Nella mente di John, la guerra non è mai finita (“La guerra non finisce mai. La pace è solo una pausa tra le battaglie”) e insegna ai suoi allievi a non mostrare mai debolezze, a farsi temere, a non accettare la sconfitta, pur ricorrendo a metodi sleali. È un arguto manipolatore e, con l’età adulta, riesce ad affinare maggiormente la sua tecnica manipolatoria, mettendo da parte l’irruenza e corrompendo subdolamente le menti dei giovani, aspettando con pazienza il momento giusto per fare la sua mossa, come un serpente durante la fase di brumazione: “Conosci il fenomeno della brumazione? In inverno alcuni animali si rintanano sottoterra e restano lì per mesi. […] Il serpente si rintana sottoterra, ma il serpente non dorme, resta vigile, per tutto l’inverno, in attesa del momento giusto per riemergere.”

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Terrance “Terry” Silver: Serpeverde

Terry è uno dei compagni più fidati di John Kreese, colui che lo accompagna nel suo interesse verso le Arti Oscure. Nonostante ne sia inizialmente spaventato, riesce a prenderne padronanza e ad apprezzare il potere che ne deriva dal maneggiarle. Anche quando John vorrebbe porre un freno al loro percorso verso l’oscurità, Terry lo convincerà ad andare avanti fino ad avere la piena abilità in tutte le Maledizioni.

Perché Serpeverde? Fin dalla sua prima apparizione in Karate Kid III, Terry Silver si presenta come un ricco uomo d’affari, anche sporchi. Ha condiviso con John Kreese l’esperienza in Vietnam e gli è riconoscente per avergli salvato la vita, quando Terry era troppo spaventato per affrontare gli abusi a cui erano sottoposti. Psicopatico e vendicativo, aiuta John in più occasioni per i suoi piani di vendetta, incoraggiandolo anche quando l’amico vuole arrendersi. Approfitta delle debolezze di un giovane Daniel per mettere a punto un piano diabolico e vendicarsi di Miyagi – colpevole di aver umiliato John Kreese.
Se Kreese ci appare subdolamente malvagio, Silver aggiunge a quella malvagità un tocco di follia incontrollata, dimostrando di non porsi alcun limite morale.
Ben presto, non sopporta più di dover essere riconoscente a John per sempre e di doversi continuamente sdebitare. Similmente ad Eli, che vede in Demetri il legame col suo passato da “sfigato”, Terry riconosce in John il legame con quell’esperienza della guerra che lo ha visto come un “codardo”. John, infatti, rappresenta il ricordo umiliante di un Terry giovane e spaventato, un Terry molto diverso da adesso. Terry riconosce in John Kreese il suo punto debole e capisce che, come ogni sua debolezza, anche egli deve essere eliminato.

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